Magick è il testo fondamentale della magia e del misticismo
nel Nuovo Eone scritto dal Maestro Therion (al secolo Aleister
Crowley). Egli impiegò 25 anni per scrivere, correggere e
pubblicare le quattro parti del Liber ABA (Libro Quattro),
intitolato complessivamente Magick.
Quattro sono le parti che lo formano, ossia:
La Parte Uno e la Parte Due vennero scritte e riviste con l'aiuto delle Sorelle Mary Desti (Soror Virakam) e Leilah Waddell (Soror Laylah), e pubblicate rispettivamente nel 1912 e 1913. Nella sua autobiografia Crowley riassunse l'impianto del libro:
“Parte Uno del Libro Quattro espone i principi e la pratica
del misticismo con termini scientifici semplici, spogliati di
concrezioni settarie, entusiasmi superstiziosi o argomenti
estranei […].
La Parte Due tratta dei principii e della pratica di Magia. Io
ho spiegato il reale significato ed il modus operandi
dell’intero apparato e tecnica della Magia.”
(The
Confessions of Aleister Crowley)
Iniziando con una discussione sull'origine universale delle
religioni del mondo attraverso la rivelazione mistica,
Magick esplora la teoria e la pratica del misticismo e
della magia alla luce del pensiero scientifico moderno.
La Parte Tre venne scritta e corretta con l’assistenza delle
Sorelle Mary Butts (Soror Rhodon) e Leah Hirsig (Soror Alostrael),
e pubblicata nel 1929-30. Lo scopo era quello di produrre un
completo trattato sulla teoria e la pratica della Magia, il cui
coronamento è la Conoscenza e Conversazione con il Santo Angelo
Guardiano.
Inoltre il Maestro Therion vi inserì un cospicuo numero di
appendici per illustrare il sistema d’Iniziazione dell'A∴A∴; elencare un curriculum utile allo Studente e per gli Iniziati;
esporre il testo del trattato mediante esempi di rituali; e
includere i più importanti Libri d'istruzione dell'A∴A∴ e
dell’O.T.O. in parte selezionati dai numeri della rivista
The Equinox, l’Organo Ufficiale di entrambi gli Ordini.
Crowley riassunse il progetto editoriale così:
“La Parte Tre doveva affrontare la pratica della Magia, e la
Parte Quattro il Libro della Legge, con la sua storia ed il
Commento; il volume di fatto indicato dal Libro stesso, nel
III capitolo, verso 39”
(The Confessions of Aleister Crowley)
La Parte Quattro di Magick fu pubblicata solo nel 1936 sotto il
titolo The Equinox of the Gods (L'Equinozio degli Dei). Qui
Il Libro della Legge, la rivelazione ricevuta dal Profeta stesso nel 1904, viene
affrontato come un caso di studio; insieme alla riproduzione del
manoscritto originale (Liber XXXI) esso include uno studio
autobiografico degli eventi che portarono alla sua ricezione.
Come scrive Hymenaeus Beta nell’Introduzione all’edizione
ufficiale di Magick:
“il suo intento nello scrivere il Libro 4 non era solamente
quello di restituire alla magia il rispetto e l’onorabilità
che essa suscitava in tempi passati; era anche quello di
posare la prima pietra di un sistema magico-religioso che
avrebbe gettato un ponte sul baratro che separa lo scetticismo
scientifico dalla rivelazione spirituale. Esso applicò questa
base teorica alla prova oggettiva offerta per quello che
Crowley chiamava “il primo postulato della religione”: la
comunicazione con un’intelligenza preterumana.
Questa
prova è Il Libro della Legge.”
Magick costituisce pertanto il magnum opus del
Maestro Therion, in cui vengono esposte le teorie magiche e
mistiche e le tecniche insegnate nelle due grandi Scuole del Nuovo
Eone, l’A∴A∴ e l’O.T.O.
L'O.T.O.
illustra nella pratica i principi di questo libro. Il metodo
scelto è stato quello di una serie progressiva di
Iniziazioni.
Ulteriori istruzioni pratiche vengono fornite agli Iniziati a
seconda del loro grado.
Oltre alle Cerimonie di Iniziazioni, vi sono un numero di altre
Cerimonie al fine di sviluppare ulteriore istruzione.
Magick ne contiene una selezione come ad esempio il
Canone della Messa Gnostica
dell’O.T.O. (Liber XV).
“Il tuo interesse in Magick dovrebbe essere l'Alba di una
Nuova Vita. […]
Determina come contribuire alla Grande
Opera, l'instaurazione della Legge di Thelema.”
(Magick,
Prospetto, 1929)
La nuova edizione di "Magick", il libro simbolo di Aleister Crowley